"Ho costruito un approccio grafico nostalgico e fantascientifico intorno all'idea di un brand di arredi marcatamente classico, concependo qualcosa che fosse capace di guardare al futuro. Volevo creare una connessione tra una visione nostalgica e una visione più contemporanea del gioco.
Sono letteralmente ossessionata dal packaging dei giochi degli anni '80, quindi mi sono ispirata a molti di questi design, alle copertine dei VHS e ai poster giapponesi di quel periodo. Ho pensato molto a questo look, immaginando che i gamer avrebbero apprezzato il fatto di avere sulle pareti qualcosa che evocasse i giochi classici e la cultura fantascientifica con cui sono cresciuti.
L'illustrazione aveva qualcosa di fluttuante, vibrante e luminoso: una rappresentazione del tipo di spazio in cui vorresti trovarti mentre giochi e un esoscheletro che ti sostiene e ti sospende, per regalarti un livello di performance superiore. Anziché addentrarmi nelle specifiche tecniche della seduta, mi sono concentrata sugli elementi eterei e olografici che enfatizzano lo schienale esoscheletrico della seduta Embody. Poiché il team aveva apprezzato particolarmente il modo in cui lavoro con i caratteri tipografici, ho sviluppato diversi modelli di lettere per il poster".