La designer Molly Rose Dyson parla della sua visione retro-futuristica della seduta per gaming Embody

Ogni seduta per gaming Herman Miller è accompagnata da un poster in edizione speciale disegnato da un'artista che, come noi, sperimenta e improvvisa con i design per reimmaginare qualcosa di nuovo. Per la realizzazione del poster che celebra la seduta per gaming Embody, abbiamo deciso di coinvolgere la designer Molly Rose Dyson.

Illustratrice e graphic designer che ha lavorato in passato con clienti del calibro di Ray Ban, Polydor Records e Paul McCartney, Dyson è nota per le sue grafiche strabilianti che traducono in immagini elementi astratti e non visivi come la musica e le esperienze sensoriali.

Herman Miller può contare su oltre 70 anni di innovazione nel campo delle sedute per migliorare l'esperienza del gaming e ottimizzare comfort, concentrazione e prestazioni, e Dyson racconta questa storia con una rivisitazione retro della seduta per gaming Embody, introducendo "un approccio grafico nostalgico e fantascientifico". Abbiamo incontrato Dyson per esplorare le sue influenze eclettiche, dal packaging dei giochi degli anni '80 alla cultura del design giapponese, fino a una rivista di fantascienza distribuita in Repubblica Ceca.

È la prima volta che collabori con Herman Miller. Cosa ti ha spinto a dire di sì?

"Herman Miller è un'istituzione così iconica e rinomata nel mondo del design, che ho pensato: wow, qualcosa che ho realizzato io stessa diventerà parte di quella storia". Come designer, l'ho trovato super emozionante, ma ero anche un po' nervosa. E se il mio poster non fosse abbastanza convincente?

Di solito progetto molti poster per prodotti musicali ed eventi, che sono qualcosa di più transitorio e fugace. Creare qualcosa per un prodotto concreto è stato un cambio di direzione. Progettare poster per la musica, ad esempio, aveva più a che fare con l'interpretazione di qualcosa di non visivo per evocare come sarebbe stata l'esperienza, ancor prima di ascoltare effettivamente la musica, partecipare all'evento o assistere all'esibizionedella band. Ma questa volta si tratta più di completare, piuttosto che di rappresentare, l'esperienza di un prodotto fisico".

Conosci bene Herman Miller, ma questa è stata la tua prima "full immersion" nella nostra collezione dedicata al gaming. Qual è stata la tua prima reazione? 

"Ho molti amici che si occupano di design di videogiochi e, per pura coincidenza, avevamo discusso molto delle sedute per gaming in stile racing, scherzando su come tutte queste sedie avessero un look molto simile tra loro. Così, quando ho visto le sedute per il gaming di Herman Miller per la prima volta, sono rimasta estremamente colpita. È una rivisitazione più attraente delle tradizionali sedie per il gaming che si vedono su Twitch".

Dove hai trovato l'ispirazione per la realizzazione di questo poster? 

"Ho costruito un approccio grafico nostalgico e fantascientifico intorno all'idea di un brand di arredi marcatamente classico, concependo qualcosa che fosse capace di guardare al futuro. Volevo creare una connessione tra una visione nostalgica e una visione più contemporanea del gioco. 

Sono letteralmente ossessionata dal packaging dei giochi degli anni '80, quindi mi sono ispirata a molti di questi design, alle copertine dei VHS e ai poster giapponesi di quel periodo. Ho pensato molto a questo look, immaginando che i gamer avrebbero apprezzato il fatto di avere sulle pareti qualcosa che evocasse i giochi classici e la cultura fantascientifica con cui sono cresciuti. 

L'illustrazione aveva qualcosa di fluttuante, vibrante e luminoso: una rappresentazione del tipo di spazio in cui vorresti trovarti mentre giochi e un esoscheletro che ti sostiene e ti sospende, per regalarti un livello di performance superiore. Anziché addentrarmi nelle specifiche tecniche della seduta, mi sono concentrata sugli elementi eterei e olografici che enfatizzano lo schienale esoscheletrico della seduta Embody. Poiché il team aveva apprezzato particolarmente il modo in cui lavoro con i caratteri tipografici, ho sviluppato diversi modelli di lettere per il poster".

Il livello finale

Dopo varie bozze, l'approccio retro-futuristico di Dyson si è concretizzato nel design finale, enfatizzando il peculiare schienale esoscheletrico della seduta per gaming Embody con "elementi eterei e olografici".

Poster in omaggio con ogni acquisto

Questo poster esclusivo firmato da Molly Rose Dyson è disponibile con ogni acquisto della seduta per gaming Embody. Ottieni il tuo poster oggi stesso.